Lombosciatalgia
Cervicobrachialgia
La lombosciatalgia e la cervicobrachialgia sono delle patologie dolorose cervicali e lombari che tratto nei miei studi di Napoli e Salerno.
Sono quel gruppo di problematiche legate o direttamente alla colonna vertebrale o ad un dolore radicolare irradiato alle gambe e alle braccia. Si parla principalmente di lombalgia, cervicalgia, lombosciatalgia e cervicobrachialgia dovute a ernie e protrusioni discali.
Che cosa sono
Le patologie cervicali e lombari sono delle condizioni cliniche caratterizzate da dolore nel tratto basso della schiena (rachide lombare) e nel collo (rachide cervicale), che possono estendersi verso gli arti inferiori (lombosciatalgia) o superiori (cervicobrachialgia).
Approfondiamo ora nel dettaglio le due condizioni:
La lombalgia è un termine generico che indica il dolore localizzato nella regione lombare della schiena. Può essere causata da una serie di fattori, tra cui tensione muscolare, lesioni, ernie del disco, stenosi spinale o problemi articolari. Quando il dolore lombare si estende lungo il nervo sciatico, che si trova nella parte posteriore della gamba, si parla di lombosciatalgia.
La cervicalgia si riferisce al dolore localizzato nella regione cervicale, ovvero il collo. Questo tipo di dolore può essere causato da fattori come tensione muscolare, posture errate, lesioni o problemi articolari. Quando il dolore cervicale si estende lungo i nervi che vanno dal collo alle braccia, si parla di cervicobrachialgia.
Sintomi
Vediamo ora nel dettaglio quali sono i sintomi delle due patologie, cominciando dalla lombalgia-lombosciatalgia:
- Dolore localizzato nella regione lombare (parte bassa della schiena).
- Irradiazione del dolore lungo il nervo sciatico, che può estendersi verso i glutei, le gambe e talvolta fino ai piedi.
- Intorpidimento, formicolio e debolezza muscolare lungo il percorso del nervo sciatico.
Per quanto riguarda, invece, la cervicalgia-cervicobrachialgia i sintomi possono essere i seguenti:
- Dolore localizzato nella regione cervicale (collo).
- Irradiazione del dolore verso le spalle, le braccia e le mani.
- Rigidità del collo.
- Intorpidimento, formicolio e debolezza muscolare lungo il percorso dei nervi che vanno dal collo alle braccia.
È bene ricordare che tali problematiche possono essere un sintomo di diverse patologie; è fondamentale quindi rivolgersi sempre prima ad un medico, per escludere patologie ben più gravi (i cosiddetti red flags).
Utili per il trattamento sono le sedute di Ozonoterapia e le infiltrazioni ecoguidate.
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Quante sedute servono?
Il numero di sedute di Dry Needling o infiltrazioni di ossigeno-ozonoterapia dipendono da diversi fattori, tra cui la gravità del disturbo, la risposta individuale al trattamento e le condizioni specifiche del paziente.
Generalmente però, per quanto riguarda il Dry Needling il numero di sedute può variare da 1 a 3, mentre per quanto riguarda l’ossigeno-ozonoterapia si possono eseguire da 5 a 10 infiltrazioni, con un intervallo di una settimana tra una seduta e l’altra.
Post trattamento
Vediamo ora quali sono i benefici del Dry Needling:
- Riduzione del dolore: Il Dry Needling può contribuire a ridurre il dolore associato a disturbi muscoloscheletrici come lombalgia, lombosciatalgia, cervicalgia e cervicobrachialgia.
- Rilassamento muscolare: Attraverso la stimolazione dei punti trigger muscolari, il Dry Needling può aiutare a ridurre la tensione e il rigonfiamento dei muscoli, favorendo il rilassamento muscolare.
- Miglioramento della flessibilità e della mobilità: Il trattamento può contribuire a migliorare la flessibilità e la mobilità articolare, consentendo un miglior movimento e funzionalità.
Invece, per quanto riguarda ossigeno-ozonoterapia i benefici attesi sono:
- Azione antinfiammatoria: L’ossigeno-ozonoterapia può ridurre l’infiammazione nei tessuti, aiutando a ridurre il dolore associato a lombalgia, lombosciatalgia, cervicalgia e cervicobrachialgia.
- Stimolazione della guarigione: Il trattamento può promuovere la guarigione dei tessuti danneggiati, favorendo la rigenerazione cellulare e la riparazione dei danni.
- Aumento del flusso sanguigno: L’ossigeno-ozonoterapia può migliorare la circolazione sanguigna nella zona trattata, fornendo nutrienti essenziali e ossigeno ai tessuti.